E' una variante inventata da Matt Crispin e la più significativa caratteristica, comparata al classico backgammon, è l'assenza dei dadi e quindi del fattore fortuna. La strategia di gioco dipende quindi solo dall'abilità dei giocatori.
Posizione di partenza e obiettivo del gioco
Ciascun giocatore inizia con 14 pedine nella posizione Corsa:
L'obiettivo del gioco è di portare fuori un "muro" due volte di seguito. Come farlo sarà descritto nelle prossime sezioni.
Movimenti delle pedine
Quando la partita inizia il giocatore bianco pone sul tavoliere una pedina bianca sul primo quadrante (quello con le punte da 1 a 6). Il giocatore nero farà la stessa cosa ponendo una pedina nera su una punta vuota dello stesso quadrante. Dopo che le prime mosse sono fatte, il giocatore di turno può decidere se far entrare un'altra pedina sul primo quadrante 1-6 o se muovere una pedina già presente nel tavoliere. Quest'ultima mossa consiste nel prendere una qualsiasi pedina del tavoliere (tranne che non sia posizionata nell'ultimo quadrante, contrassegnato dai numeri 19-24) e metterla in una qualsiasi punta vuota del prossimo quadrante. Per esempio, è permesso prendere una pedina dalla punta 3 (quadrante A) e posizionarla in un qualsiasi spazio vuoto del quadrante B (quello con i numeri da 7 a 12). Il muro è formato da 2 pedine dello stesso colore nella stessa punta. Si può formare un muro quando ci sono 2 pedine distanti esattamente sei spazi tra di loro, portando quella dietro in cima a quella davanti. La seguente immagine mostra come un muro Bianco può essere costruito (prima e dopo la mossa):
Quando il muro è costruito nessuna pedina di alcun colore può passare il muro. Tuttavia, la pedina superiore del muro ha una caratteristica che le singole pedine non hanno: può saltare di tutte le punte che vuole, anche in presenza di altri muri, purchè termini su una punta vuota o su un pedina dello stesso colore che sia distante 6 punte esatte e formare così un altro muro. La prossima figura mostra una pedina bianca sulla punta 2 che non può muovere perchè la punta 7 è occupata e il muro sulla punta 8 blocca tutte le altre possibili mosse sulle punte successive, ma la pedina bianca della punta 8 può muovere su qualunque punta del quadrante successivo 13-18 perché è la pedina superiore del muro e quindi può passare sopra altri muri nel suo cammino:
Se un giocatore non può effettuare mosse a causa dei muri o perchè non ci sono punte vuote dove piazzare le pedine sarà costretto a "passare" ed il suo avversario continuerà la partita come nel Backgammon classico.
Quando finisce la partita
Quando una pedina raggiunge l'ultimo quadrante 19-24 non si può più muovere fino a quando una seconda pedina dello stesso colore non si unisce a questa per formare un muro. A quel punto il muro potrà uscire dal tavoliere. La prossima figura mostra un muro bianco che esce dal tavoliere (prima e dopo la mossa):
Il giocatore che fa uscire un muro totalizza 1 punto. Se ci riesce un'altra volta vince la partita. BrainKing evidenzia il punteggio del giocatore che ha totalizzato l'ultimo punto così è facile riconoscere chi ne manca ancora uno per vincere.
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