Si tratta di una variante degli Scacchi molto diffusa e originale, inventata nel 1961 da Vernon R. Parton. Dal momento che lo scopo del gioco è raggiungere l'ultima traversa con il proprio re (prima che lo faccia l'avversario), questa variante può essere una buona scelta per chi conosce le regole degli Scacchi standard e ha voglia di provare una gara di velocità invece di un gioco basato su una strategia profonda (anche se un po' di strategia non fa mai male).
Posizione iniziale e scopo del gioco
Ciascun giocatore inizia la partita con 1 re, 1 donna, 2 torri, 2 alfieri e 2 cavalli (cioè la dotazione standard degli Scacchi, ma senza i pedoni). Tutti i pezzi (sia bianchi, sia neri) si trovano sulle prime due traverse ed entrambi i giocatori guardano la scacchiera dallo stesso punto di osservazione. La posizione iniziale si trova nella figura seguente:
Lo scopo è raggiungere l'ultima traversa (l'ottava) con il proprio re prima dell'avversario, utilizzando le regole standard degli Scacchi per muovere e catturare i pezzi, con le seguenti modifiche e restrizioni:
Non è consentito attaccare il re avversario. Ciò significa che non è possibile fare una mossa che negli Scacchi classici darebbe scacco al re nemico: ad esempio, nella posizione iniziale, il Bianco non può catturare l'alfiere nero in c1 con il cavallo in e2, perché così facendo attaccherebbe il re nero in a2.
Come nelle normali regole degli Scacchi, il re non può muoversi in una casa attaccata da un pezzo nemico.
Fine della partita
La partita termina quando un giocatore porta il suo re in ottava traversa. Se però è il Bianco a raggiungere l'ultima traversa con il re, ma il Nero riesce a fare lo stesso con la sua mossa immediatamente successiva, la partita è patta così da compensare il vantaggio della prima mossa del Bianco. Inizia una partita a questo gioco
(nascondi) Stanco di cliccare 2 o 3 volte per raggiungere una pagina? L’abbonamento consente di aggiungere al menu contestuale il collegamento diretto. (pauloaguia) (mostra tutti i suggerimenti)