Questa variante è stata ideata da Mannis Charosh attorno al 1972. In questo gioco valgono le regole classiche degli Scacchi, salvo le seguenti eccezioni:
Qualsiasi pezzo (ad eccezione di Re e Cavalli) "controllato" da un Cavallo dello stesso colore, acquisisce, oltre alle proprie, anche le possibilità di movimento del Cavallo. Questa caratteristica aggiuntiva ha effetto solo se il pezzo è controllato da un Cavallo del proprio colore. La figura seguente mostra tutte le possibili mosse di un pedone nella sua posizione iniziale (E2) "controllato" dal Cavallo in G1:
Un pedone “potenziato” dal punto precedente non estende le relative opzioni di movimento sulla prima o ottava fila. Per esempio, un pedone in C6 che è controllato da un Cavallo in E7, non può saltare a B8 o a D8.
Se un pedone ritorna alla sua fila di partenza, può ancora effettuare il movimento standard in due caselle.
I Cavalli non possono catturare pezzi nemici e non possono essere catturati da loro. Ciò significa che un Cavallo non può dare scacco o scaccomatto. Questa regola si applica anche ai Cavalli eventualmente promossi da un pedone.